tag:blogger.com,1999:blog-47314719375056446542024-02-19T04:44:44.503+01:00di Passioni... Grafica, Musica e ComputerUn po' di me, dei miei hobbies, del mio lavoro, dei miei amici... di passioni.<br>
Stefano d'AndreaStefano d'Andreahttp://www.blogger.com/profile/16394570784842789940noreply@blogger.comBlogger12125tag:blogger.com,1999:blog-4731471937505644654.post-23445460416529213252010-07-20T21:47:00.003+02:002010-07-21T08:39:12.991+02:00Ah la Turca...<div><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;">No, niente Mozart in questo caso, parliamo di cesso. Si, proprio della tazza del water.</span></span></p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;">Penso che il concetto di "gabinetto alla Turca" faccia venire in mente a chiunque delle situazioni talvolta scomodissime. Ricordo anni fa in un bar su una pista da sci… che poi certe cose succedono quando meno è opportuno.</span></span></p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;">Una mano a tenere il pantalone che non finisca troppo indietro; un'altra per aggrapparsi e stare abbastanza indietro in modo che… non finisca troppo avanti; un'altra per pulirsi… e poi le zuave di pancia che non favoriscono la posizione.</span></span></p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;">Sicuramente la mia esperienza personale associa al gabinetto alla Turca una sensazione di assoluto disagio.</span></span></p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;">Bene, mi trovo a Istanbul per lavoro per la prima volta e chiaramente qui i gabinetti ci si immagina siano tutti "Turchi"… ma con grande sorpresa scopro che è tutta un'altra cosa.</span></span></p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;">Niente più posizioni rannicchiate e in pericoloso equilibrio, ma comode tazze, quasi come le nostre.</span></span></p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;">Si, quasi ma nel senso di meglio, perché sono dotate di un ugello abbinato a un rubinetto che alla bisogna proietta un getto d'acqua proprio nel… punto giusto!</span></span></p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;">Cavolo! è un sistema formidabile, efficace, rapido e conveniente. Non serve neanche il bidè.</span></span></p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;">Il dispositivo ha sicuramente attinenza con necessità collegate alla religione che prevede di lavarsi solamente con acqua ma lo trovo sicuramente geniale.</span></span></p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;">L'ho visto dapprima in aeroporto e poi in azienda dove avevo un meeting.</span></span></p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;">Incuriosito ho azionato il rubinetto… ma non da seduto, ero in piedi (non fatelo mai!) e la mia curiosità è stata appagata da un poderoso getto d'acqua che mi ha colpito di rimbalzo, chiarendomi qualsiasi dubbio.</span></span></p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;">Non potendo disertare la sala con tutta la gente che mi aspettava ho deciso di uscire gocciolante e con un gran sorriso ho detto "Ora mi è chiaro a cosa serve!". L'aria condizionata ha posto rapidamente rimedio.</span></span></p><p style="margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;">Da indiscrezioni sembra che il nuovo sistema venga denominato "alla Franca" ma per me sarà sempre "Ah la Nuova Turca".</span></span></p></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;"><br /></span></span></div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZrn0rAVjO1qJSllo5SAUPLJuOt1tSL2vUwYFAFgK-2-GSjMUkirkboKgA_GVNXL713OtgH80IAPZ2uKVuzsMLFCSSBTpg504rTxtjWyueQBU0Ocq5TngVa-jT-IvNjS54jlpZHoljBdc/s1600/IMG_4843.JPG"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;"><img style="cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZrn0rAVjO1qJSllo5SAUPLJuOt1tSL2vUwYFAFgK-2-GSjMUkirkboKgA_GVNXL713OtgH80IAPZ2uKVuzsMLFCSSBTpg504rTxtjWyueQBU0Ocq5TngVa-jT-IvNjS54jlpZHoljBdc/s320/IMG_4843.JPG" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5496078054977897426" /></span></span></a><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;"><br /></span></span><p style="margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Helvetica"><br /></p>Stefano d'Andreahttp://www.blogger.com/profile/16394570784842789940noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4731471937505644654.post-50954624819109311962010-06-03T17:14:00.002+02:002010-06-03T17:36:56.314+02:00Falsa partenza ma adesso è ufficialmente attiva la mia PECHo lasciato passare qualche giorno dopo l'attivazione della caselladipostacertificata all'ufficio postale prima di verificarne l'attivazione. Quando ho saputo che al momento dell'attivazione arriva un'email di conferma mi sono insospettito perché di email non ne era arrivata alcuna, neanche bloccata dai vari antispam.<div>Entrando nel sito con user e password mi appare un "Benvenuto Stefano" ma di fianco c'è scritto che la casella non è ancora stata attivata, di recarmi all'ufficio postale etc etc...</div><div>E subito mi è tornato in mente lo sguardo della sportellista che disse "Stavolta ci siamo...".</div><div>La collega di stamattina ha individuato subito il pulsante [Attiva] che facendo comparire sullo schermo un "Sei sicuro di volere attivare questa casella di posta certificata?" ha lasciato intuire che tale azione non fosse stata eseguita regolarmente la volta scorsa.</div><div>Dopo poche ore ho ricevuto la definitiva email di conferma dell'avvenuta attivazione.</div><div>Alla lista dei fogli stampati vanno però aggiunti altri 4 fogli: 2 che ho portato io (sì, alla fine ho capitolato ma ho stampato in modalità bozza e su carta già utilizzata da un lato) e altri 2 che la scrupolosa impiegata ha utilizzato per la ristampa del contratto che ho diligentemente firmato.</div>Stefano d'Andreahttp://www.blogger.com/profile/16394570784842789940noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4731471937505644654.post-34030524340884555222010-05-20T12:00:00.004+02:002010-06-03T17:14:25.099+02:00...stavolta ce l'abbiamo fatta! Da oggi anch'io ho la PEC (beh, forse... quasi...)<div>Questa mattina sono passato davanti all'ufficio postale e mi sono detto "dài che ci riproviamo".</div><div>Prendo il numero come dal salumiere e arrivo allo sportello.</div><div>La signora, vedendo che avanzavo brandendo vistosamente il depliant della PostaCertificat@ subito mi chiede: "cosa deve fare?" non nascondendo uno sguardo sospettoso.</div><div>"lapec" le dico... "Ah questa proprio non la so far... ehm... no mi scusi ma non sono abilitata per questa cosa qui, cioè non sono... deve parlare con la mia collega" e mi indica la signora con cui avevo parlato la volta scorsa che mi scruta da dietro gli occhiali da lettura inchinando il capo.</div><div>Mi avvicino e le chiedo se ha tenuto le fotocopie della volta scorsa... "no, tutte le volte dobbiamo rifarle" (quindi altra carta!) ma stavolta usa un solo foglio per farci stare la carta d'identità fronte/retro e il codice fiscale.</div><div>Ci riprova però: "ha portato la stampa dell'email?" ...No! Ho il codice cliente salvato sul telefonino.</div><div>Dopo qualche attimo di silenzio le si illumina il sorriso: "Stavolta dovrebbe essere occhei".</div><div>Arriva con altri 4 fogli stampati che mi fa firmare e me ne lascia uno da portare a casa.</div><div>Bene, adesso ho finalmente la PEC (devo solo ricordarmi quale password avevo inserito...!) e ora, quasi per contrappasso, mi bevo un caffè guardando <a href="http://w3.upm-kymmene.com/upm/forestlife/index.html#pid=146&sid=26&hid=163&lang=0">il sito di una azienda che invece gestisce la carta con un po' di consapevolezza</a>.</div><div><br /></div>Stefano d'Andreahttp://www.blogger.com/profile/16394570784842789940noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4731471937505644654.post-5575090595047897472010-05-15T11:16:00.003+02:002010-05-15T11:48:57.810+02:00Buongiorno, devo attivare la PEC... "E cos'è l'apec?"<span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Questa è la risposta tipica a uno sportello delle Poste quando si cerca di attivare la Posta Elettronica Certificata.</span></span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Dal 26 aprile 2010 è possibile richiedere l'attivazione della casella personale sul </span></span><a href="http://www.postacertificata.gov.it"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">sito del governo</span></span></a><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">.</span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">La saturazione del sito era oggetto di ilarità nei primi giorni, cosa abbastanza comprensibile.</span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Ad oggi ci sono state 194687 richieste ma ne sono state attivate solamente 53553... perché meno del 30%?</span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Dopo la mia richiesta di attivazione via web sono stato indirizzato su una pagina che diceva "</span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Gentile Cliente, <span class="Apple-style-span" style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 12px; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">la sua richiesta è stata presa in carico. Il suo Codice Richiesta è il seguente: ... A breve verrà ricontattato ai recapiti da lei indicati </span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">e le saranno comunicate le indicazioni necessarie per il perfezionamento dell'attivazione."</span></span></span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Arrivata la mail con il codice cliente me lo memorizzo sul cellulare (perché mai dovrei stamparmi un foglio la cui unica informazione è un numero di 5 cifre?) e vado all'ufficio postale di Cornaredo.</span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Aspetto poco e al mio turno saluto la signora allo sportello con "Buongiorno, devo attivare la PEC".</span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Questa mi guarda un po' stordita e prima di rispondermi che il ferramenta è più avanti mi chiede "<i>e cos'è l'apec?</i>"... Spiego: lapostaelettronicacertificata...</span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">"<i>Ussignur! un altro con 'sta roba. Ha portato tutto vero?</i>"</span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Beh il ministro in più occasioni ha detto che basta recarsi in posta con la carta d'identità... cosa altro serve?</span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">La signora per nulla intimorita sparisce per qualche istante e poi ritorna con un esempio di un altro utente che contiene:</span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">- il contratto in due pagine (la seconda semivuota, con un minimo di impaginazione poteva essere una sola) che mi spiega che una copia va all'utente e una rimane a loro... 4 fogli;</span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">- la fotocopia della carta d'identità fronte e retro, 2 fogli;</span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">- la fotocopia del codice fiscale; 1 foglio;</span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">- una fotocopia con alcune istruzioni scritte a mano (forse da qualcuno che l'ha istruita in merito) che vengono utilizzate a mo' di checklist, spuntando la presenza delle fotocopie summenzionate, 1 foglio;</span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">- la fotocopia dell'email che l'utente ha ricevuto dal governo, 2 fogli (uno se l'è stampato l'utente e se lo tiene, la copia rimane alle poste).</span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">In totale fanno 10 fogli in A4...</span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: verdana, sans-serif; font-size: small; ">Molto deluso mi adeguo e consegno alla signora la mia carta d'identità e il codice fiscale.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Lei sparisce nuovamente e poco dopo ritorna dicendo:</span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">"<i>Non riesco a entrare nel sistema... siamo completamente scollegati</i>".</span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">In un attimo mi sono immaginato la signora (invero un po' sovrappeso ma io dovrei tacere su tale circostanza) che cercava di infilarsi in uno stretto pertugio che dava accesso al terminale per collegarsi al governo ma non riusciva a passare...</span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Ma al "completamente scollegati" non ce l'ho fatta a trattenere le risate... si può essere anche solo parzialmente collegati quindi? Una donna può essere un po' incinta?</span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">"<i>Può tornare più tardi che magari riproviamo?</i>"</span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Diciamo che il primo tentativo non è andato molto bene... magari ci riproverò quando finisco di asciugarmi le lacrime.</span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br /></span></span></div>Stefano d'Andreahttp://www.blogger.com/profile/16394570784842789940noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4731471937505644654.post-88088224933864849622010-02-03T18:35:00.000+01:002010-02-03T18:36:53.472+01:00Le sette malattie mortali della gestione occidentaleDeming elenca sette malattie mortali del management e, in generale, della società occidentale.<br /> 1. Mancanza di costanza nello scopo<br /> 2. Enfasi sui profitti a breve termine<br /> 3. Valutazione basata sui risultati, livelli di merito, o revisione annuale delle prestazioni<br /> 4. Mobilità dei manager<br /> 5. Dirigere una ditta basandosi solo sui dati visibili (e misurabili)<br /> 6. Costi medici eccessivi<br /> 7. Eccessivi costi di responsabilità, a causa delle pressioni dei legali che ne traggono guadagno<br /><br />Tratto dalla <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/William_Edwards_Deming">pagina Wikipedia in italiano su William Edwards Deming</a>Stefano d'Andreahttp://www.blogger.com/profile/16394570784842789940noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4731471937505644654.post-36382530267710860422009-08-07T09:55:00.004+02:002009-08-07T10:02:04.015+02:00volando e guidandoDomani si parte per un bel <a href="http://maps.google.it/maps/ms?ie=UTF8&hl=it&msa=0&msid=107323710074237689435.0004707a0de597a730ba6&z=6">giretto in USA</a> di due settimane...<br />Da JFK risalendo la costa nord est tra parchi e città, poi in Canada lungo il San Lorenzo, rientro in USA alle Niagara falls e infine un po' di shopping a NY.<br />Non vedo l'ora... valigia già pronta.Stefano d'Andreahttp://www.blogger.com/profile/16394570784842789940noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4731471937505644654.post-60143278965966947422009-05-30T15:31:00.003+02:002009-05-30T15:36:21.551+02:00Una gradita sorpresa birrosaQualche giorno fa ho scoperto di avere un birrificio vicino a casa grazie a un passaparola tra amici. Oggi sono andato per dare un'occhiata e... che birra ragazzi!<br />Produzione artigianale di birra non filtrata e non pastorizzata.<br />Il <a href="http://www.birrificiogeco.it/">Birrificio Geco</a> è veramente un posto da gustare.Stefano d'Andreahttp://www.blogger.com/profile/16394570784842789940noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4731471937505644654.post-77941603741773845782009-05-25T22:06:00.005+02:002009-05-27T08:05:42.667+02:00Questa sera (27 maggio) alle 21.00 canteremo in S. Maria delle Grazie... la chiesa del Bramante in C.so Magenta a Milano, a volte forse più famosa per il cenacolo leonardiano.<br />E' un posto emozionante.<br />Per i dettagli del concerto vi rimando alla <a href="http://www.associazionearteviva.eu/italiano/concerti_prossimi.html#maggio">pagina sul sito dell'Associazione Arteviva</a>.<br />Spero di vedervi in molti!<br />ciao<br />steStefano d'Andreahttp://www.blogger.com/profile/16394570784842789940noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4731471937505644654.post-15530127501553056572008-12-11T10:20:00.004+01:002009-05-25T21:58:25.296+02:00<span style="font-size:100%;"><span style="font-family:verdana;">Il coro polifonico Theophilus -di cui faccio parte- propone due concerti di Natale</span></span><div style="text-align: center;"><a href="http://www.associazionearteviva.eu/italiano/concerti_prossimi.html"><span style="color: rgb(0, 0, 153);font-size:100%;" ><span style="font-family:verdana;">>dettagli del concerto<</span></span></a><br /><span style="color: rgb(0, 0, 153);font-size:100%;" ><span style="font-family:verdana;"></span></span><br /></div>Stefano d'Andreahttp://www.blogger.com/profile/16394570784842789940noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4731471937505644654.post-70164017947398621712008-12-04T09:43:00.002+01:002008-12-04T10:07:11.980+01:00Bye bye windows... ora è il tempo della mela! (migrare da Outlook a Entourage)Ebbene si, sono uno switcher... da pochi giorni sono migrato definitivamente sulla mela con un bellissimo powerbook pro 15". Notevole.<br />Avendo gestito per anni le email, calendario, note, appuntamenti etc con outlook ho dovuto affrontare seriamente la migrazione di tutte queste informazioni in maniera totalmente sicura.<br />Migrare dove? Purtroppo non ho potuto gestire il tutto con i progrmmi di default di OSX 10.5.5 perchè dovendo gestire parecchi inviti con utenti Outlook e Lotus Notes, la coppia iCal/Mail non funziona (il messaggio è in italiano e viene allegato un evento .ics che il destinatario deve salvarsi nel calendario... non professionale e difficile da gestire con destinatari internazionali).<br />Ho quindi scelto Entourage.<br />La parte più delicata era trasferire gli appuntamenti e tutti gli eventi del Calendario di Outlook preservando tutte le informazioni relative ai meeting anche futuri.<br />Soluzione: Littlemachines O2M (10$ ma li vale tutti!).<br />Salva tutti gli eventi del calendario di outlook in un unico file che poi viene semplicemente trascinato nella finestra Calendario di Entourage. Basta.<br />Stessa cosa per i contatti.<br />Durante il setup dell'esportazione O2M chiede come esportare: va bene in un file unico.<br />Per l'email invece non è stato così semplice, O2M può esportare anche tutte le email e gli allegati, ma forse è un po' troppo severo sulla conformità dei messaggi e genera parecchi errori relativi alle date (che comunque dice di poter sistemare).<br />Soluzione: Mozilla Thunderbird (gratuito, ho usato la versione 2.0.0.18).<br />Durante l'installazione, Thunderbird chiede cosa importare e da dove: l'importazione da Outlook (2003 nel mio caso) è perfetta, allegati inclusi.<br />Dopo di che è necessario un piccolo intervento manuale per rinominare tutte le mailbox di Thunderbird aggiungendo l'estensione ".mbox".<br />Le mailbox si trovano in \Documents and settings\<user>\Dati applicazioni\Thunderbird\Profiles\<qualcosa.default>\Mail\Local Folders... chiaramente occorre visualizzare le cartelle nascoste se no "Dati applicazioni" non si trova.<br />Fatto questo ho trascinato tutti i miei files mbox sulla Posta in arrivo di Entourage ed ecco fatto!<br />Bye bye windows...<br />ciao<br />StefanoStefano d'Andreahttp://www.blogger.com/profile/16394570784842789940noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4731471937505644654.post-60699215086471909972007-04-13T23:18:00.000+02:002007-04-13T23:17:25.757+02:00Formazione flessografica per formatori di scuole graficheda "Assograficinforma" Marzo 2007<br /><i>L’Associazione Formazione Poligrafica della Lombardia ha invitato ATIF - Associazione Tecnica Italiana per lo Sviluppo della Flessografia - a partecipare con un proprio docente a due edizioni di un corso di formazione per formatori. Il Vice Presidente di ATIF, Stefano d’Andrea si occuperà pertanto di gestire e condurre i moduli di formazione sulla stampa flessografica che saranno, tra l’altro, basati sulle norme ISO e sul volume “Linee guida per la stampa flessografica” pubblicato da ATIF. La prima edizione del corso destinata a 8 formatori prenderà l’avvio nella prossima settimana e sarà seguita da una seconda edizione per altri 8 docenti.</i><br /><br />Oggi ho completato la seconda sessione di formazione agli insegnanti di scuole grafiche.<br />Sono molto soddisfatto perché ho trovato persone molto interessate.<br />Speriamo ci sia un seguito.Stefano d'Andreahttp://www.blogger.com/profile/16394570784842789940noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4731471937505644654.post-23741305335453232662007-04-12T22:43:00.000+02:002007-04-12T22:44:28.273+02:00Primo post<span style="font-size:100%;"><span style="font-family:verdana;">Sembra che sia quasi una moda avere un blog... provo quindi a cimentarmi anch'io.<br />L'importante è cominciare no?<br /></span></span>Stefano d'Andreahttp://www.blogger.com/profile/16394570784842789940noreply@blogger.com0